Mentre a Parigi si decide di pagare 25 cent a km le persone per andare a lavorare in bicicletta, a Napoli il servizio di bike sharing viene sospeso. Il progetto del Miur di utilizzo gratuito delle biciclette in città, partito a gennaio e che fino a settembre ha visto l’adesione di ben 15mila napoletani, è stato sospeso e si attende una nuova proposta dal Ministero o dal Comune per farlo ripartire.
E cosa aspettano a Palazzo San Giacomo? C’era bisogno di far concludere l’iniziativa per far ripartire la lenta macchina burocratica che serve a riattivare un progetto che mette Napoli al passo con tutte le più grandi metropoli del mondo?
O come quei bambini che imparano ad andare in bici, il Comune ha bisogno della spinta iniziale per ripartire?