Come ogni giorno, siamo nel sottopassaggio della stazione “Museo” della Linea 1 della Metropolitana di Napoli. La stazione è attraversata quotidianamente da migliaia di passeggeri. Oltre alla “tradizionale” carenza di treni che comporta attese finanche oltre i 14 minuti, ciò che preoccupa maggiormente sono gli evidenti danni di natura strutturale e tecnica, che mettono a rischio la sicurezza dei passeggeri. Un esempio? Obliteratrici e tornelli fuori uso da mesi (impossibilità nell’obliterare il titolo di viaggio) con conseguente evasione.
Ancora? Sicurezza zero! Pur in presenza di telecamere, il gabbiotto con i vari schermi che riflettono le immagini è sempre impresenziato, completamente abbandonato a se stesso, così da rendere impossibile in caso di pericolo l’intervento risolutore di un addetto.
Pensate sia finita? Magari… altra pecca è la manutenzione. Per i passeggeri conta poco se la loro stazione “Toledo” sia stata definita dai media: “La più bella d’Europa”. Quando poi ce ne sono altre, nella fattispecie la stazione “Museo”, in cui si assiste a gocciolamenti d’acqua dalle tabelle elettroniche che allertano i passeggeri delle diverse misure di sicurezza.
La pagina “Discutiamone #Insieme” denuncia tali carenze, con l’auspicio di immediati interventi e controlli, che garantiscano un servizio più dignitoso e sicuro.